07/09/13

Giorno 289 - E DENTRO L`ANIMA VULCANI E TERREMOTI E TIFONI

Passano due mesi e mezzo dal mio approdo tutto stile giapponese ed ecco che mi ritrovo in un nuovo aeroporto: Nagoya airport. Chi lo avrebbe immaginato anche solo un mese prima di fare una scampagnata in Corea della durata di una settimana. Piccoli trucchi per un`estensione del visto di altri tre mesi. Il progetto e` comunque di ripartire verso i primi di Settembre (ovvero ora mentre scrivo questo post) e raggiungere di nuovo Manila. E recuperare la mia macchina fotografica, regalo dei miei migliori amici per questo viaggio. Non la lascero a Manila. No.
E` tempo di passeggiare per l`aeroporto. Adoro gli aeroporti anche se a volte mi agitano. L`aeroporto e` un po` il tuo incontro personale. Suggerisce all`anima quella sensibilita` che a volte si disperde fra le strade delle citta` e il ritmo incalzande della vita online. L`aeroporto.
E` tempo di riflettere quindi. Con un sorriso stampato sulla faccia riassumo la mia vita in brevi secondi. Sono una senza tetto con uno zaino in spalla. Forse rido anche mascherandomi dietro a qualche messaggio registrato da inviare ad amici.
Esattamente mi rendo conto che la  mia vita proprio questi giorni e` stata inscatolata a Madrid in sei valigie e in Italia in svariate casse. Guarda tu la coincidenza.
La mia abitazione spagnola verra` presto affittata e mia madre con Luca sono pronti per un rinfresco; na nuova casa fara in modo di spazzare tutto cio` che di vecchio ci si porta appresso per troppo tempo.
Resto in piedi e ferma. Sento la mia strada sotto i piedi. Ho me stessa e niente altro. Mi sento stupita, esterrefatta. Mi sento in viaggio. Nessuna paura. Solo certezze e forza. Coraggio e Serenita`. Mi sento libera. Mi sento Grande. Sto bene, amici. Divinamente.
Ho con me tutto cio che rappresenta il mio presente.
Corea. Quando in Aprile ero nelle filippine guardando la mappa verso l`Asia mi dispiacevo di saltare la Corea. Gia` che ero li. Ma cio che ho anche imparato e` parlare all`universo. Riceverai proprio quella richiesta.
Ho trasmesso energia a questa Corea e mi ha chiamato. MI ha accolto.
Atterro: Seoul. La pronuncia e` come la parola ANIMA in inglese. Non avevo mai saputo del nome della capitale.
Come puo non attrarmi una citta con un nome cosi in questo VIAGGIO?
Il mio profilo Couchsurfing parla di amore e Shuaan e` il mio primo CS di questa settimana.
Inspirato alla societa` nuova e perfetta i nostri discorsi vertono sulla filosofia e concretezza di Eric Fromm cosi come di Jacque Fresco e il Venus Project.
Una cosa e` curiosa in questi giorni. La mia richiesta di Host verso un CS mi e` stata rifiutata ma il suggerito incontro per una birra si trasforma da parte mia in un reale ricontatto e un incontro.
Mi stuzzica l`interesse la sua ironia e il suo modo di scrivere. Cosi come il suo volto. Le sue curiose foto artistiche.
Voglio incontrare la tua ANIMA. Un`anima di Seoul.
I sentimenti vanno ascoltati. Lo incontro. Lui e` Kanghee. Diventera` il mio travel mate questa settimana. Il nostro incontro si apre con un profondo contatto di confidenze sulla Vita.
Mi piace e forse c`e` qualcosa che posso trasmettergli fra tutto quello che ho imparato in questi mesi.
Kanghee, vivi il presente e non preoccuparti per il futuro.
Finiamo il fine settimana all`International Mud Festival. TRascorriamo tempo in auto. Mi sento libera e bene, nonostante a volte possa risultare imbarazzante essere in auto con qualcuno che non si conosca.
Ascoltiamo musica, mi spieghi il paesaggio, restiamo in comodi silenzi, scherziamo e guardo la tua linea sul polso.
Passiamo due giorni all`insegna della diversione. Diventiamo amici. Mi piaci. E la settimana prosegue fra un -ti passo a prendere dopo il lavoro e guidiamo fino al confine con il Nord Corea- e varie cene. Mi presenti i tuoi amici e mi confirmi ora il CS che mi avevi negato casua dinosauri in casa tua. Restiamo insieme fra momenti in solitudine e momenti in giro per la citta. Prendiamo il jetlag causa peropezie per Seoul nelle notti che ci accompagnano fra nuove conoscenze e amici tuoi.
Seoul mi incanta con i suoi innumerevoli caffe Bohemien e il suo pullulante quartiere di GANGNAM. Gia`. E chi lo sapeva di finire proprio li??? la canzone piu popolare di tutto questo viaggio che ha accompagnato i momenti piu bizzarri in Vietnam, nelle Filippine e in Giappone.
Eccomici immersa nello Style!!!
Sei sensibile e attento. Artista. Ami la fotografia e girare video. La percezione della tua realta non si allontana poi cosi tanto dalla mia. Tu me la mostri e il tuo sguardo attraverso la lente della tua macchina fotografica mi cattura svariate volte anche senza saperlo. Mi fai ridere. Mi sento studiata cosi come io studio te e la tua voce. La tua presenza sicura mi annienta quasi e la tua sicurezza nel guardarmi dritto agli occhi mi confonde. Vorrei raccontarti chi sono e non smettere di sfiorarti.
Non voglio partire. Ma passeranno almeno due mesi. Se ti rincontro saremo stati forti.
Il nostro incontro prosegue ogni giorno da lontano fra video e foto, di nuovo. Ci sentiamo artisti o forse lo siamo. Dipingiamo bizzarramente e violentemente la nostra esistenza fra Pirati e Ninja.
Tu sei Acqua ed io sono Aria. Il mondo e` due cose: vita marina e vita acquatica. Sopra e sotto. Ma pur sempre Ossigeno. Uno.

E trascorre un ulteriore mese nella cittadella di Omaezaki e Sagara fra classi di inlgese e grandi soddisfazioni. Un theNINJAtraining in sviluppo per superare difficolta emotive attraverso un allenamento fisico e motivazionale. Un fai da te, come si suol dire.
E` tempo di saluti e tempo di concludere una missione. Soddisfazione e` la parola che definisce e chiude questi mesi. I miei studenti mi hanno amato ed apprezzato. Mi hanno accettato col sorriso e col desidero di una nuova classe di inlgese. Sono diventata ViVi Sensei ( la maestra ViVi).
Sensei e` forse la parola che piu mi affascina di tutto il vocabolario giapponese, nonostante non abbia una grande ventaglio di conoscenza.  Mi ricorda tradizione, storia, vecchi saggi spiegandoti il come di qualcosa.
La mia ultima classe del Venerdi non si alza dal tavolo.
Ho appena detto ARIGATO GOSAIMASHTA con un inchino di rispetto e gratitudine.
Dopo quattro mesi un inchino si sente provenire da dentro.
I miei studenti non si alzano. Mi viene il magone.

Cosa possa esserci al mondo di piu importante di ricamare relazioni umane?
Quanto difficile e` ogni volta andare via? Quanti vulcani e terremoti e tifoni provocano le persone qui dentro nel petto?
Torno presto non vi lascio piu cosi tanto tempo senza notiezie.