Pronta per partire |
Sapevo che prima o poi quel giorno sarebbe arrivato e quel giorno mi ha saettato a Kyoto con uno dei treni più veloci al mondo: lo Shinkansen.
Treno Shinkansen |
Il meglio della cucina giapponese |
Tutto è racchiuso nella perla magica dell'Amore. Questo è quello che ogni giorno confermo sul cammino. Ogni singolo dettaglio basta desiderarlo e sentirlo. Amarlo.
La cucina è Arte |
A volte mi sono sentita disarmata davanti alla pura spontaneità di questo ricevere.
Non c'è nulla di più appagante di donare e ricevere.
Il Giappone. Il Giappone sei tu Yuriko, piccola donnina, con il nostro istruttore di Outdoors Activities.
Il Giappone sono stati i miei bambini con Miyuki e John.
Il Giappone é diventato anche Hiro che mi ha ospitato nella meravigliosa città dai mille templi.
Già. Sono giunta qui. Mi sono rimessa in cammino.
Che sensazione attraversare la strada di nuovo con lo zaino in spalla. Un arrivo che non termina mai. Mi innamoro totalmente di questo patrimonio dell'umanità, città che mi ha regalato una fra le ultime immagini del Giappone. Fra le più autentiche ed appropriate, oserei dire.
Ho esplorato SanjuSanGendo, templio dalle 1001 staute di Kannon per proteggere l'Umanità dalla sofferenza, costruzione interamente in legno con i suoi 120 m di lunghezza risulta la più grande del Giappone per le sue caratteristiche.
Il tempio di Oro |
Ed è momento anche per Ginkaguji Temple (tempio d'argento) e RokuonJi Temple (tempio di Oro).
Ogni angolo di questa città è un patrimonio culturale degno di rispetto e sacralità. Storia. Non ho parole per descrivere ciò che provo. Pedalo lungo il fiume Kamo che attraversa la città da nord a sud. Affitto una bicicletta e ascolto cosa dice l'aria fresca sulla faccia. Tutto, ma in un silenzio che profuma come forse i famosi Cherry Blossom (alberi di ciliegio) che a Marzo fioriscono questo paese a primavera.
Il tempio d'argento |
Alla ricerca del fiume sperduto |
Hiro mi ispira per la sua sensibilità. Una notte restiamo a parlare ore ed ore sulla cultura giapponese e il suo desiderio di evaderne. Sono la sua seconda CS e il suo mondo si spalanca alle radici occidentali. Il Giappone, come si sa, é un paese dal quale nulla esce e nulla entra. Fondamentalmente una cultura protetta e difficile da penetrare. Gli stessi giapponesi non si espongono troppo al nuovo e , un po per timidezza un po per timore, non camminano controvento.
Hiro piange per l'emozione e tocchiamo temi di profonda umanità e come si suol dire, affari personali.
Mi spiega quanto sia diverso sentire in inglese e sentire in giapponese. Due lingue, due culture e due diversi sentimenti. "Sono un Hiro diviso in due". Impressionante quanto la cultura alla quale appartieni influenzi la nostra vita e il nostro modo di esporci. Comprovato.
(Amo questo mondo, e non un altro)
Ciak. |
Ciak. |
Hiro vende dentifricio sbiancante su internet. Non lavora. Come può non ispirarmi un tipo così?
È momento di proseguire in direzione Osaka. Ci si arriva col treno, forse mezz'ora. Non me lo aspettavo.
Hiro mi accompagna. Si sente la malinconia nell'aria che ci separa fra uno scatto che rubo a lui e uno scatto che ruba a me. Ciak.Ciak. Arrivederci Hiro.
Incontro Shiro, che significa Bianco.
Shiro e me a cena |
Finalmente ci incontriamo dopo i miei cambi di piani lungo il percorso. Mi aspetta alla fermata del metro con la spesa in mano e un berretto in testa. L'autunno è in arrivo. È ora di volare. Il bagaglio non è equipaggiato per stagioni fredde e nemmeno fresche.
Sul tram |
Trascorro due notti sul divano e
Osaka |
Vita quotidiana |
Giovani ad Osaka |
Osaka |
Tutto dipende dagli occhiali che indossiamo.
E vado in aeroporto dove mi aspetta un biglietto falso di uscita dalle Filippine.
Controlli e attese al desk. "Un momento signorina".
Ho un appuntamento importante al quale non posso mancare nelle Filippine. Imminente.
E l'aereo parte, io pure.
Dal Terrazzo di Shiro: il castello di Osaka |