Aeroporto di Narita, Tokio. |
Stai scherzando? Tutto avrei pensato meno che atterrare in Giappone.
Enorme. Vagabondando per di quà e per di là una buona ora cerco di capire come raggiungere la città. Disegnini strani come messaggi pubblicitari mi si scontrano addosso. Nuvoletta bianca con punto interrogativo e faccia da cartone animato giapponese. Eh, già. Giappone. Hiragana, Katakana e Kanji sono i tre alfabeti vigenti. Nulla a che vedere con i nostri meravigliosi 26 caratteri romani.
Serata matta in compagnia di AMICI |
Il tempo vola e in questi giorni ho compiuto il mio settimo mese di viaggio.
Sono stata ad Hong kong, Shangai e Pechino attraversando la China. Ho incontrato amici , persone deliziose e complesse allo stesso tempo. Sono penetrata nelle loro vite, intrufolata in un quotidiano che non mi appartiene. Mi sono sentita spettatrice di un film straniero. Una comparsa speciale in 3D.
Ma quale sarebbe il mio quotidiano? Percorro chilometri dentro una me stessa che si stupisce ogni giorno, dentro una me stessa che sta scoprendo il mondo. Sono in divenire.
Mi meraviglio e resto in uno stato di shock, come dire, perepetuo attraversando luoghi, assaporando nuove cucine e fondendo il cervello in tentativi di comprensione dei miei interlocutori.
In Cina il linguaggio del corpo, se non parli cinese, risulta fondamentale, ma anche essere coscienti che un gesto può non essere compreso rimette in gioco stereotipi e modelli di comunicazione.
Come gia vi accennavo.
Sento lo stomaco stringersi in un qualcosa che pare essere felicità in un cocktail di stranezza, desiderio, malinconia, piacere, solitudine e indipendenza.
Mi sento forte e con il mondo, mi sento orgogliosa, mi sento come non mai.
Shinjioku, Tokio |
E una sorta di presenza assenza dal tuo mondo in un altro.
Atterrata a Tokio. Resto esterrefatta dalla meraviglia di una città come solo Tokio puo essere.
Senso di marcia opposto.
Inizio a pensare che siamo noi ad andare in senso opposto, comunque.
Lance Lot, complice di avventure matte per Tokio. |
Manga ovunque |
Tokio mi meraviglia per la sua rete sotteranea di metropolitane, linee speciali, treni, negozi, ristoranti, vita. Si cela una città sotto la città al punto da poter perdersi senza problemi. Per Tokio Station ho avuto la necessità di una cartina. Incredibile. Il mio pensiero in questi momenti ritorna a mia madre immaginandola con me al mio fianco chiedendomi dove e come. Lei che sempre confida nel mio girovagare abile, qui mi metterei a ridere e le direi: "Non ho idea!Ahahha". Ma si che la accompagno dove vorrebbe in men che non si dica. Mi concentro di più. Mamma, eccoci.
Arte giapponese |
Viaggiare è anche questo: ritrovarti con le dinamiche esplorative delle persone che incontri sul cammino.
Arte culinaria!!! |
Tokio, il meglio! |
È una cena a base di sushi e la sua abilità esperta a condividere ogni assaggio. Bacchette e salsa di soia. Mi affascina la sua sicurezza di uomo e la disinvoltura composta nel parlarmi.
A cena con Eric |
Una piacevole serata prima del mio ritorno allo Sheraton e incontrare il mio carissimo compagno di appartamento, amico e uomo di business tedesco dall' aspetto firmato giapponese: Kimio.
Un regalo di questi sette mesi di viaggio. Una coccola. Il momento perfetto e il luogo perfetto.
Un amico.
Tokyo vista dagli occhi di uno Sheraton. Che mai si puo volere di piu? Nulla.
E sono conversazioni sul futuro, sul lavoro, su nuovi orizzonti. Mi sento trasportata in Europa e nella società dalla quale vengo. Con calma ascolto e decido di non farmi cogliere da ansietà e stress.
La mia parte più profonda di me sente il desidierio di una realizzazione anche lavorativa. E sono in un percorso di scoperta non solo del mondo se non, come dicevo, di scoperta dentro me stessa. Ascolto.
Kimio e me cenando insieme dopo 7 mesi. |
Tokio è assolutamente fuori budget, ma sapevo di prendere il rischio e mettere sul tavolo da gioco un malloppo di banconote. Ahhaha. Me la gioco.
Decido che invece di passare dal Giappone, mi ci fermo proprio.
Il Giapponese mi affascina e mi incuriosisce tanto da trovare una sistemazione a Occhii, nella provincia di Shizuoka insegnando inglese ai bambini ed esplorando nuovi metodi di cominucazione.
Una soluzione per tutto. Il visto scade ad Agosto e qui lo scorrere dei giorni in compagnia di Miyuki ed amici mi rende serena e tranquilla.
La mia Casa Giapponese in Occhii. |
È meraviglioso scoprire quanto i bambini possano insegnarci a comunicare.
Lockland ed io nell'aula di scuola. |
Importanti considerazioni e importante esplorazione di una dimensione dimenticata: quella del fantastico mondo dei bambini.
Insegnando inglese |
Nonostante tutto sento la mancanza di casa, del mio letto, dei miei affetti e di una birra in compagnia di una chicchiera sincera, di un pianto di gioia condiviso e l'abbraccio di chi sa chi sei e cosa senti.
Rifletto, penso..sento.
Concludo questo post un pò come fosse una lettera perché a voi è indirizzato.
A presto cari amici,
dal Giappone non è ancora tutto.
Il mio mio raggio di sole, nonostante qui la stagione delle pioggie ha avuto inizio da un paio di giorni.
Il giorno dell'acqua (.. 水 ..) in giapponese è il Mercoledì.
Mentre quello del sole (.. 日..) è la Domenica.
1 commento:
Posta un commento