01/01/13

GIORNO 40 - L'ATTESO NORD

Traffico in Hanoi
La tanto menzionata e inacasina Hanoi, l'arrivo alla capitale e' solo dopo un bus notturno di altre 9 ore dopo la meravigliosa Paradise Cave, nota come la piu lunga del sud est asiatico.
Momemti di sosta
Sui bus notturni riesco sempre a dormire per l'intero viaggio. Sara' che, come i bambini, l' andare concilia il sonno, sara' che e' notte e dormo.
Hanoi diventa il punto di smistamento del gruppo ormai consolidato durante l'ascesa verso il nord e l`incontro di nuove persone. Chi va in thailandia al Full Moon Party, chi vola verso casa e chi come me continua l'avventura vietnamita.
Ha long Bay e' una delle meraviglie dell'umanita' e patrimonio dell' Unesco. Un favoloso incanto.
Reception dell'ostello: scrivo aggiornamenti al pc mentre ascolto una giovane ragazza comprare il tour per 2 notti e 3 giorni. E' un paio d'ore che penso e ripenso alla cifra proposta dalla ragazza al desk. Assolutamente cara: 110 $.
Michelle e Io ad Ha Long Bay
Conosco Michelle e la sua simpatia e il semplice feeling mi fanno comprare il biglietto, la condivisione della cabina sulla barca e il bungalow vista mare. Ottima scelta.
Inizia l'avventura. Dopo 4 ore di bus ci imbarchiamo. Dormire in cabina, woow. Michelle ed io saltiamo per l'emozione con la stessa intensita' di due bambine quando scoprono di essere state ammesse alla stessa classe.
Gli amici inlgesi
Condividiamo la nostra favolosa energia e felicita' col gruppo che si crea a bordo, un gruppo specialmente limpido e semplice composto da due canadesi, Matt e Guillermo, Frida, un'italiana e un gruppo di 6 inglesi, Loura, Jemma, Kevin, Daniel e Charlie che tornano da due anni australiani e fra i quali un fratellino che ha incontrato il gruppo alla tappa intermedia prima di un Christmas Pudding stile londinese, Steven. Energia pura e sguardo incredibilmente acceso.
Monkey Island con Steven
Li osservo ed invidio con piacere quella complicita' fra amici che hanno condiviso un'esperienza assieme  ed esplorato nuovi orizzonti. Unione e rispetto. Il gruppo mi affascina  e trascorro con loro l'intera emozione di Ha long Bay. Michelle ed io ci conosciamo da alcune ore prima ma abbiamo gia' confidenza e ci rivolgiamo l'una all'altra come se sapessimo gia' come e cosa dirci. Il gruppo rompe il ghiaccio con le presentazioni, una cena a base di pesce, spring rolls, riso e verdure e una serata assolutamente indimenticabile per  la pazzia del ballo "gangnam style" dopo la perdita di una scommessa con l'equipaggio vietnamita.
L'imponenza di Ha long Bay, la calma  e la piccola spiaggia ci rapiscono per una notte extra. E' qui che assaporo il piacere del gioco, imparo le regole del pool table con Steven, vinco strepitosamente al calcetto (HIHIHI) e assaporo il dolore della palla da Beach Volley sui polsi. YuuHuuu.
E' tempo un'altra volta di dire "Goodbay to great people". L'aspetto piu' difficile di questo andare. Vivere un goodbay e' ogni volta un' aspra sensazione che ti porti dentro diversi giorni. La certezza che alcuni contatti resteranno mentre altri inevitabilmente resteranno circostritti a quel preciso momento. Per cio' vivere l'istante e' importante. Nessuno di questi tornera' una seconda volta. Vita. Tempo.

Per le risaie con i locali
Sapa. La terra s'impone con la sua potente presenza,  il verde respira in ogni luogo, maiali, bufali e polli  s'incontrano sulla via con la stessa regolarita' di postazioni di vendita di generi di qualsiasi natura.
Esplorando Ban Ho con le nostre guide
Le terrazze di riso  sono meticolosamente perfette  disegnando le valli con sinuose linee curve. Sono sola in un istante infinito che respiro nel profondo. Ascolto, non penso. Libero la mente dalle continue aspettative degli altri, mi libero dal dovere di dimostrare chi sono e cosa faccio, sono libera da ogni dovere richiesto. Devo solo a me stessa un grande sorriso per cio' che sto conquistando . Cammino attraverso vie sconosciute e amo questo andare che non termina. "Mai ripercorrere le stesse strade", mi dico sempre. Il mondo e' cosi' grande che ne contiene un'infinita', se solo lo desiderassimo. Affitto una moto un paio di giorni. Esplorare la regione in moto, avviconarsi alla gente locale senza restrizioni di tempo ed intermediari mi affscina e incuroisice. A condividere l'idea si aggiungono Mitch, Terense e Amit. Due americani e un israeliano. Passiamo il primo giorno intero esplorando la zona percorrendo numerosi kilometri scendendo nella valle. Arrivati al minuscolo villaggio di Ban Ho,  a sud di Sapa, ci viene offerto senza richiesta un  posto per dormire in casa di locali. Una Homestay dove solo il figlio pronuncia qualche parola di inglese. Una cena preparata a fuoco lento al centro di un cerchio composto da noi e dall'intera famiglia. Non troppe parole, gesti casalinghi e lo scoppiettare della brace.  L'autenticita' ha un sapore estremamente gradevole al palato. Ci addormentiamo alle 21 accampati al piano superiore della casetta con le pareti in bambu. Aria fresca per la notte.

Alla partenza dell'avventura
Osservo  la vita del villaggio e mi accorgo che il verbo "vivere" significa questo. Un  tempo scandito dalla luce solare, nessuna aspettativa, pochi e piccoli desideri del quotidiano, nessuna fretta, nessun timore, nessuna ansia. Vivere il presente e' proprio cosi', come qui. L'importanza dell'avvicinamento alla natura e a questo"basic life style" si comprende quando la tua stessa anima ringrazia sentendo l'energia del mondo. E' un piacere che si prova, e' un respiro, e' un sorriso che si disegna mentre cammini per la via, e' la mente che non s'affretta a innumerevoli pensieri. Equilibrio  fisico e mentale.  Sono passati ormai giorni e il visto sta per scadere. E`giunta l' ora di lasciare il Vietnam. Con un raffreddore importante mi appropinquo verso il confine. Trascorro ben 27 ore di viaggio e raggiungo la tanto attesa Luan Prabang, in Laos, dove trascorrero' il Natale.






2 commenti:

Anonimo ha detto...

il mio orgoglio per te cresce sempre di più! Sei bellissima dentro e fuori.

"Voglio lasciarmi andare, voglio di più per me, voglio buttarmi per cadere verso l'alto."

serryStar.

Anonimo ha detto...

Ogni volta mi stupisci e mi riempi di gioia, forza e energia..
Sono orgogliosa di te e di me perché ho scelto di averti nella mia vita.
Sei forza pura e genuina.
Grazie.
Comunque.. Prendo il biglietto asap.
Te quiero
Sve